Approvvigionamento intelligente, previsione della domanda, ottimizzazione dei percorsi logistici: la trasformazione digitale della Supply Chain abbinata all’AI garantisce nuova agilità ed efficienza.
Se il mondo della supply chain ci ha insegnato una cosa, è che quando si verifica un'interruzione, questa può sconvolgere il flusso di tutte le operazioni. Poiché anche quest'anno ha portato una serie di eventi inaspettati, dai problemi di lavoro alla siccità del Canale di Panama, le organizzazioni della supply chain devono prepararsi in modo proattivo per il 2024. Identificando i temi e le tendenze chiave che caratterizzeranno l'anno a venire, le aziende di tutti i settori possono non solo mitigare le sfide portate dalla disruption, ma anche cogliere nuove opportunità e uscirne trionfanti.
Digitalizzazione
I sistemi di supply chain sono spesso vasti e complessi, il che pone la digitalizzazione - un processo che comporta la conversione di tutte le informazioni in formati digitali - al centro della trasformazione. Poiché le organizzazioni sono alle prese con problemi che vanno dalla frammentazione dei dati, alla disparità della forza lavoro, all'evoluzione delle richieste dei clienti, la creazione di catene di fornitura digitali sarà fondamentale per rendere le reti più connesse, intelligenti, scalabili, personalizzabili e agili.
Il viaggio verso la digitalizzazione, tuttavia, non si compie da un giorno all'altro. Le organizzazioni devono creare gli elementi costitutivi che accelereranno e renderanno possibili queste capacità digitali. Come primo passo, è importante eseguire una valutazione degli attuali ostacoli, rischi e inefficienze. Quindi, le organizzazioni dovrebbero investire strategicamente in strumenti di automazione e tecnologie all'avanguardia in grado di risolvere queste sfide e di funzionare bene con altri sistemi. Se implementata correttamente, la digitalizzazione può favorire l'interoperabilità e l'integrazione di varie funzionalità come l'intelligenza artificiale (AI), l'Internet of Things (IoT), la blockchain, il cloud e altro ancora.
Big Data e analisi
Nelle moderne catene di fornitura, il volume di dati generato è a dir poco sbalorditivo e questi ampi flussi di dati contengono un tesoro di intuizioni. Sfruttando dati e analisi avanzate, le organizzazioni possono raccogliere le informazioni necessarie per informare la strategia e ottenere risultati più drastici.
Ad esempio, lo scambio standardizzato di dati sul trasporto merci promette di offrire notevoli efficienze operative e potrebbe persino ridurre le emissioni del 22% entro il 2050. I dati mostrano anche che un maggiore accesso ai dati sul trasporto merci può portare a una riduzione del 6% dei costi di trasporto per chilometro. Inoltre, grazie allo scambio di dati, le navi portacontainer possono condividere informazioni chiave come la loro posizione e destinazione e il numero di container trasportati. Avere a disposizione queste informazioni aiuta i porti a prepararsi all'arrivo delle navi e a processare rapidamente le merci.
Nell'ambiente incerto di oggi, i big data e gli analytics sono strumenti importanti da tenere nella cassetta degli attrezzi: le organizzazioni non potrebbero fare a meno di sfruttare il loro potere per creare efficienza, risparmiare sui costi, migliorare il servizio e incrementare le prestazioni complessive.
IA
L'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico (ML) non sono più parole d'ordine, ma stanno determinando cambiamenti trasformativi in ogni settore, compresa la gestione della supply chain. Nel 2024, si prevede l'ascesa di catene di approvvigionamento abilitate all'AI, un mondo in cui macchine, software e app intelligenti sono al centro dell'attenzione e svolgono compiti di risoluzione dei problemi che un tempo spettavano ai dipendenti umani.
I primi ad adottare una gestione della supply chain basata sull'intelligenza artificiale hanno già sbloccato un immenso potenziale di risparmio sui costi e di aumento della produttività. Si pensi all'utilizzo di tecnologie abilitate all'AI come i cobot (robot collaborativi), che possono aumentare l'efficienza, la precisione e persino la sicurezza in ambienti fisicamente più impegnativi come i magazzini. Molte aziende sono già a bordo e addirittura all'avanguardia; alla BMW, la tecnologia di visione computerizzata viene utilizzata per scansionare i modelli di auto lungo la catena di montaggio, ottimizzando il controllo qualità. Anche Amazon ha abbracciato questa tecnologia, impiegando robot dotati di sistemi di visione computerizzata per scansionare i livelli di inventario nei suoi negozi e magazzini, migliorando l'efficienza operativa.
I progressi dell'IA si stanno verificando a un ritmo senza precedenti, con ritorni entusiasmanti in varie aree della supply chain. Dall'approvvigionamento intelligente alla gestione delle scorte, fino all'ottimizzazione dei percorsi logistici, l'IA è una forza trainante nella creazione di una catena di approvvigionamento più agile ed efficiente.
Costruire resilienza e agilità
Nell'attuale mondo incentrato sul cliente, le catene di fornitura si stanno trasformando per soddisfare richieste ed esigenze in costante evoluzione. Ciò significa che le moderne catene di fornitura non devono solo reagire ai cambiamenti, ma anche anticiparli ed essere pronte a gestire i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e dei prodotti. Questo ambiente dinamico richiede un nuovo livello di agilità, in grado di adattarsi in modo rapido ed efficiente.
Per costruire questo livello di agilità, sono essenziali nuove capacità e strumenti. Ad esempio, le tecnologie digitali sono ormai parte integrante della produzione, con robot collaborativi, imballaggi intelligenti e macchine in grado di effettuare cambi rapidi e di gestire un'ampia gamma di prodotti e tipi di spedizione. Tuttavia, il fondamento di una supply chain agile e resistente risiede nella sua forza lavoro. I team qualificati e flessibili sono essenziali e i talenti che si trovano a proprio agio nel lavorare con le tecnologie avanzate per implementare concetti innovativi e risolvere problemi complessi saranno più preziosi che mai nel 2024.
Mentre ci avventuriamo nel 2024, è evidente che la supply chain di domani è molto più di una rete logistica: è un ecosistema dinamico in cui i progressi della tecnologia ci spingono in avanti. Anticipare ora le tendenze principali aiuterà le organizzazioni a massimizzare i risparmi sui costi e l'efficienza e ad affinare la loro capacità di adattarsi alle richieste del prossimo anno. Per avere successo nel 2024, le organizzazioni devono dare priorità alla digitalizzazione, ai dati e all'analisi e all'AI/ML nelle loro operazioni e coltivare una forza lavoro competente e tecnologica.
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